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Il significato simbolico di sognare gatti o gattini

5 Maggio 2024| L’Onironauta

I gatti, con il loro comportamento enigmatico e sguardi penetranti, incarnano mistero e magia.
Sognare gatti o gattini risveglia antiche credenze, tessendo le loro influenze nella nostra vita moderna.

Questi felini, simboli di indipendenza e intuizione, emergono nei miti e nelle leggende di tutto il mondo, ricchi di significati. Esplorare questi sogni offre uno sguardo affascinante sulla psiche umana e sulle sue credenze culturali.

IN QUESTA NUOVA AVVENTURA ONIRICA:

Antiche civiltà e la reverenza per i felini

L’antico Egitto rappresenta una delle civiltà più affascinanti per quanto riguarda la venerazione dei gatti. Questi animali erano molto più che semplici compagni domestici; erano simboli viventi di divinità, magia e potere.

La profonda riverenza per i felini si manifestava in ogni aspetto della vita egizia, dalla religione all’arte, dalla letteratura alla vita quotidiana.

Bastet: la dea gatto

Al centro della devozione egizia per i gatti vi era Bastet, una delle divinità più adorate, raffigurata come una leonessa o come una donna con la testa di un gatto.

Bastet simboleggiava la protezione, la fertilità e la maternità, e la sua figura dominava numerosi aspetti della vita e della spiritualità egizia.

La sua natura bifronte rifletteva i dualismi fondamentali della vita: era al tempo stesso dolce e feroce, protettrice del focolare e guerriera impavida.

Come dea della musica, della danza, della gioia e dell’amore, Bastet garantiva la felicità e la serenità domestica, mentre come protettrice contro le malattie e gli spiriti maligni, offriva sicurezza e salute.

Il gatto nella società egizia

I gatti erano tenuti in altissima considerazione nella società egizia. La loro abilità di cacciare serpenti, topi e scorpioni, proteggendo così le scorte di grano e la casa, veniva vista come una manifestazione fisica della protezione divina.

Per questo, sognare un gatto o gattini poteva essere interpretato come un messaggio diretto dalla divinità, un auspicio o un avvertimento.

Sognare gatti o gattini: messaggi divini

Sognare un gatto nell’antico Egitto non era un evento da prendere alla leggera. Tale sogno poteva essere interpretato come un presagio divino, una comunicazione diretta da Bastet.

Se il gatto nel sogno appariva benevolo e protettivo, ciò poteva essere visto come un segno di benedizione divina, indicando che la dea vegliava sulla casa e sui suoi abitanti, proteggendoli dai mali.

D’altra parte, un sogno in cui il gatto appariva aggressivo o minaccioso poteva essere interpretato come un avvertimento, suggerendo che era necessario prestare maggiore attenzione alle proprie azioni o a potenziali pericoli.

Venerazione e mummificazione

La venerazione dei gatti era talmente profonda che, alla loro morte, venivano spesso mummificati come gli umani. Questo rito garantiva al gatto un viaggio sicuro nell’aldilà e dimostrava il legame indissolubile tra la creatura e la sua famiglia umana.

La scoperta di cimiteri di gatti mummificati testimonia l’importanza e il rispetto che gli antichi Egizi riservavano a questi animali.

Eredità culturale

L’influenza dell’antico Egitto sulla percezione dei gatti si estende ben oltre i suoi confini temporali e geografici, influenzando le successive interpretazioni simboliche e spirituali dei felini in varie culture.

La figura del gatto come protettore, come simbolo di mistero e magia, ha radici profonde in questa antica civiltà, dove sognare un gatto o gattini era un segno di comunicazione divina, un messaggio cifrato degli dei al mondo degli uomini.

Medioevo: superstizioni e contraddizioni sui gatti

Il Medioevo è un periodo storico che ha profondamente modellato la percezione dei gatti nella società, soprattutto in Europa.

Questa era, caratterizzata da un forte intreccio di credenze religiose e superstizioni popolari, ha visto i gatti al centro di narrazioni contrastanti, tra cui il simbolismo oscuro di sognare un gatto, particolarmente se di colore nero.

Gatti neri: tra magia nera e stregoneria

La superstizione che avvolge i gatti neri è profondamente radicata nelle credenze medievali. Sognare un gatto nero, in quel tempo, era spesso interpretato come un presagio di sfortuna o di male imminente.

La notte, con il suo manto scuro che si confonde nelle ombre, il gatto nero diveniva un simbolo vivente di stregoneria e forze oscure.

La paura che questi animali fossero famigli delle streghe o incarnazioni del diavolo stesso alimentava un clima di sospetto e persecuzione sia nei confronti dei gatti che delle loro proprietarie, spesso accuse ingiuste di stregoneria.

Il doppio ruolo dei gatti

Nonostante la diffidenza e le accuse di malasorte, i gatti mantennero un ruolo ambivalente nella società medievale. Da un lato, erano temuti e associati a credenze negative; dall’altro, erano apprezzati per la loro abilità di cacciare roditori, proteggendo così le scorte alimentari dai parassiti.

Questa utilità pratica faceva sì che, nonostante le superstizioni, i gatti fossero comunque tollerati e, in certi contesti, addirittura benvenuti.

Protezione spirituale e contraddizioni culturali

In alcune culture e regioni del Medioevo, il gatto manteneva un’immagine più positiva, radicata in credenze più antiche che li vedevano come protettori. Sognare un gatto, in questi contesti, poteva essere considerato un segno di protezione contro gli spiriti maligni o un presagio positivo.

Questa visione contrastante dimostra come la percezione dei gatti fosse soggetta a significative variazioni regionali e culturali, riflettendo la complessità delle credenze e delle pratiche sociali dell’epoca.

L’eredità del medioevo sui gatti

L’ambivalenza medievale nei confronti dei gatti ha lasciato un’eredità duratura nella cultura occidentale, dove il gatto nero rimane un simbolo di superstizione, sebbene in chiave molto più leggera e spesso affettuosa.

Sognare un gatto o gattini oggi può evocare una vasta gamma di interpretazioni, ma il ricordo delle antiche associazioni medievale con la stregoneria e la magia nera rimane un elemento affascinante della nostra relazione con questi enigmatici compagni felini.

Gatti come simboli di fortuna nelle culture asiatiche

In Asia, la figura del gatto occupa un posto di rilievo nel tessuto culturale e spirituale, incarnando non solo la fortuna ma anche la saggezza e la protezione. Questi simbolismi sono particolarmente evidenti in Giappone e Cina, dove i gatti sono venerati e considerati portatori di prosperità, salute e felicità.

Giappone e il Maneki Neko

Il Maneki Neko, letteralmente tradotto come “gatto che invita” o “gatto che chiama”, è una figura iconica nella cultura giapponese. Questa statuetta di un gatto con una zampa alzata è comunemente vista in negozi, ristoranti e altre attività commerciali, invocando fortuna per i proprietari e i visitatori.

Il gesto del gatto, con la zampa sollevata, simula il movimento di chiamata della cultura giapponese e si crede attiri clienti, ricchezza e successo.

La leggenda narra di un gatto che salvò la vita a un signore feudale attirandolo verso un tempio con il suo gesto di chiamata. Mentre il signore si avvicinava al tempio, un fulmine colpì il luogo dove si trovava poco prima. Da allora, il Maneki Neko è diventato un simbolo di protezione e buona fortuna.

Sognare un gatto che imita il gesto del Maneki Neko può quindi essere interpretato come un segnale positivo, promettendo prosperità futura o la protezione da pericoli imminenti.

Cina: gatti portafortuna e protettori

In Cina, i gatti sono altrettanto rispettati, specialmente per la loro capacità di cacciare i topi e proteggere i raccolti. Questa utilità pratica si è trasformata in un simbolismo più ampio, con i gatti che diventano emblemi di buona fortuna e prosperità.

In particolare, i gatti che presentano particolari caratteristiche fisiche, come quelli con determinati schemi di pelliccia o colori, sono spesso associati alla fortuna e alla ricchezza.

Una credenza diffusa è che i gatti possano vedere lo spirito dei soldi, attirandolo verso le case delle persone.

Sognare un gatto in Cina può quindi essere visto come un presagio che annuncia l’arrivo di opportunità finanziarie o un miglioramento della situazione economica personale.

Un punto di incontro culturale

Il fascino per i gatti come simboli di fortuna in queste culture asiatiche si estende oltre le loro frontiere, influenzando la percezione e l’accettazione dei felini in tutto il mondo.

Il Maneki Neko, in particolare, è diventato un simbolo riconoscibile globalmente di ospitalità e buona volontà, adornando spazi commerciali e domestici ben oltre il Giappone.

Sognare un gatto in queste culture non è solo un segno di buona fortuna ma anche un promemoria del legame profondo e rispettoso tra umani e felini.

Questi sogni possono riflettere un desiderio di protezione, prosperità e guida spirituale, o semplicemente celebrare la gioia e la serenità che i gatti portano nella vita delle persone.

Interpretazioni moderne di sognare i gatti o gattini

Nell’era moderna, l’interpretazione di sognare un gatto o gattini spesso riflette i concetti della psicologia individuale e della crescita personale.

Carl Jung, uno dei padri della psicologia moderna, vedeva i gatti come simboli dell’inconscio, della natura selvaggia e indipendente dell’anima umana.

Sognare un gatto, in questo contesto, potrebbe simboleggiare l’esplorazione di aspetti nascosti della propria personalità o il bisogno di maggiore autonomia nella vita di veglia.

Un ponte tra il sacro e il profano

La capacità dei gatti di muoversi agilmente tra il mondo fisico e quello spirituale li rende simboli potenti nel regno dei sogni.

Sognare gatti o gattini può indicare una transizione, un periodo di cambiamento e la necessità di fidarsi dell’istinto.

Questi sogni possono anche riflettere il nostro bisogno di amore e protezione, o il desiderio di liberarsi dalle catene delle nostre paure e preoccupazioni quotidiane

Interpretazioni in evoluzione

Nell’affascinante mondo dei sogni, le interpretazioni dei simboli come il sognare gatti o gattini sono in costante evoluzione. Ogni individuo porta con sé un bagaglio unico di esperienze, emozioni e conoscenze che colorano il modo in cui percepisce i sogni.

Mentre ciò che si sogna può offrire uno sguardo nel profondo della psiche, l’interpretazione di sognare gatti o gattini rimane un atto altamente soggettivo.

Sognare un gatto o dei gatti può essere un invito a esplorare il proprio mondo interiore, affrontare i misteri della vita e abbracciare la bellezza delle dualità.

Quindi, la prossima volta che ti svegli da un sogno con un gatto affacciato nei tuoi pensieri, concediti il piacere di scrutare le sfumature del simbolismo e scoprire cosa risuona di più con te.