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Un'ape che dorme

Le api sognano?

9 Giugno 2024| L’Onironauta

Fin da piccola sognavo di seguire le orme di Konrad Lorenz per diventare un etologo e il mondo delle api mi affascinava particolarmente: questi simpatici e instancabili insetti a strisce che danzano da un fiore all’altro.

Già a otto anni, tenevo un diario pieno di immagini e osservazioni personali su piante e animali, una vera finestra sul mio mondo interiore e sulle meraviglie della natura che mi circondava.

Quelle immagini erano ritagliate direttamente dai “I Quindici”, enciclopedia popolarissima degli anni ’70/’80. Sì, ho letteralmente fatto a pezzi quei volumi… Ops, scusate mamma e papà! 😄

IN QUESTA NUOVA AVVENTURA ONIRICA:

Il linguaggio segreto degli animali

Il mio interesse per l’etologia non si fermò al ritaglio di immagini; non appena possibile m’ iscrissi a Biologia a Padova.

Durante i miei studi, lessi un libro fantastico “ Messaggio senza paroledi Martin Lindauer, che descriveva la bio-comunicazione degli animali e in particolar modo degli insetti: un sistema estremamente efficace di comunicazione tramite messaggi chimici all’interno della stessa specie ma sfruttate anche da animali di specie diversa.

Nell’arco di decenni, con la nascita delle nuove tecnonolgie, è stato possibile fare studi più approfonditi sul mondo degli insetti e più nello specifico sul mondo delle api, gli insetti che probabilmente amiamo di più.

Questi studi si sono rivelati anche di fondamentale importanza per sviluppare una coscienza di un’ apicoltura sostenibile.

La caccia alle api infatti era un passatempo piuttosto comune: molti alverari, svuotati di miele, propoli e cera, vedevano le proprie api morire di freddo e fame…

Dipendiamo dalle api

Le api sono degli insetti intelligenti e fondamentali alla nostra soppravvivenza; le più recenti scoperte hanno confermano che le api hanno il senso della forma, distinguono il nulla dalla quantità, si muovono con la luce; la loro filosofia di esistenza è “tutti per uno e uno per tutti!”

Le api sognano?

Nel 2016 tre scienziati Krishna Melnattur, Stephane Dissel e Paul J. Shaw del dipartimento di Anatomia e Neurobiologia dell’università Washington di St. Louis, conducevano degli studi sulla memoria, scoprendo che nel sonno dei mammiferi la memoria fa una sorta di “reply” degli eventi della quotidianità per poterli organizzare ed immagazzinare.

In questo senso i sogni e il sonno non ha solo il compito di ricaricare il corpo ma anche lo scopo evolutivo del consolidamento degli eventi nella memoria.

La ricerca fu estesa poi anche alle api per capire se questa funzione di consolidamento dei ricordi nella memoria fosse presente anche negli insetti e non solo nei mammiferi. Per scoprirlo, i tre scienziati condussero un esperimento molto raffinato la cui comprensione necessita di alcune premesse.

Come dorme un’ape?

Le api sono simbolo di laboriosità, tenacia e coraggio e sembrano davvero instancabili. Tuttavia, anche le api come qualsiasi altra creatura vivente, hanno bisogno di recuperare le energie.

Un recentissimo documentario, attualmente visibile solo in Canada – “A Bee’s Diary (il diario di un’ape) – di Dennis Wells, ha ripreso la vita di un’ape il cui nome d’arte è: Yuma.

Yuma , protagonista del film-documentario, viene osservata e seguita dal giorno della sua nascita: dal momento in cui l’uovo è deposto dall’ape regina, alla sua trasformazione in larva, alla difficile uscita dalla celletta sigillata con la cera, fino al giorno in cui deve spiccare il volo in cerca di nettare o polline per capire il ruolo che più le si addice.

Yuma viene osservata anche quando s’ infila in una celletta, abbassa le sue antenne e si abbandona a un sonno ristoratore.

L’ape Yuma sogna?

Durante questa tenera ripresa, le antenne di Yuma, dapprima abbassate, si alzano e si muovono proprio come fanno i movimenti del nostri occhi mentre sognamo (fase REM).

Una ape che dorme nella sua celletta.

Ebbene sì, anche se il cervello delle api è piccolino in dimensioni, le sue connessioni neurali sono estese e il movimento delle antenne durante il riposo indica che l’ape sta sognando.

Si ritiene che anche il sonno dell’ape sia utile ai fini della memorizzazione. Un’ape infatti vive per circa 500 ore di volo e deve essere operativa alla tenera età di soli due / tre giorni, perciò anche il tempo che dedica al sonno deve essere ottimizzato.

Già la ricerca dell Università Washington del 2016 aveva dimostrato l’esistenza di una fase del sogno delle api. Le api vedono, annusano, imparano e si orientano tramite le loro antenne; Ma come dimostrare che un’ape sogna e che questi sogni le servono per consolidare la memoria o imparare nuove informazioni?

Un esperimento dolce come il miele

Attorno un’ape che dormiva, gli scienziati rilasciarono un profumo a lei nuovo per capire se lo memorizzava nel sonno. Durante la veglia poi rilasciarono lo stesso profumo tra le api.

L’ape sottoposta a esperimento reagiva al profumo, riconoscendolo e dimostrando che durante il suo sonno lo aveva memorizzato. Per consolidare gli eventi nella memoria, la nostra mente deve sognare e sogna ad immagini (tranne per le persone non vedenti) perchè è attraverso le immagini che conosciamo il mondo.

Le api invece sognano in termini di profumi o variazione di lunghezza d’onda della luce perchè la loro vista e comunicazione si basa su e profumi, forme, luce.

Come le api proteggono se stesse e l’alverare

Il film documentario su Yuma è un viaggio emozionante e commovente nella vita di questi piccoli insetti e per sfatare convinzioni errate.

Durante le riprese del documentario con microtelecamere e droni, viene documentato un attacco all’alveare da partedi un calabrone che si fa strada per entrare nell’alveare afferrando in volo e uccidendole.

Le api che volano davanti all’entrata dell’alveare per proteggerlo, vanno incontro a morte certa. Ma l’unione fa la forza! Le api s’ingegnano e insieme tappano l’entrata dell’alveare; al tentativo di entrata il calabrone, viene punto ripetutamente fino alla sua morte.

Un mito da sfatare: il pungiglione “harakiri”

Le api che pungono più volte altri insetti, non sono destinate a morire.
Perchè dunque un’ape che ci punge, muore? Il pungiglione dell’ape si evolve come sistema di attacco e difesa verso gli altri insetti già 100 milioni di anni, ancor prima della comparsa dei mammiferi.

Gli insetti sono solitamente rivestiti di una corazza e il pungiglione dell’ape è un’arma che serve ad attraversarla, rimanendo però intatto all’uscita. I mammiferi però sotto pelle hanno uno strato di grasso e quando il pungiglione attraversa la pelle, rimane trattenuto dal grasso.

L’ape muore perchè, dopo aver punto, velocemente e disoeratamente vi vuole allontanare mail pungiglione rimane trattenuto dal grasso. In questo movimento di grande forza, l’ape si “spezza” in due… Qual’ora l’ape riuscisse ad allontanarsi senza pungilione, non potrebbe comunque soppravvivere.
Perciò: un’ape punge solo per paura o per difendere l’alveare e non per suicidarsi.

Le api sono creature premurose

Sempre nel “Diario di un’ape”, si scopre che le api sono creature premurose e dolci; in certe circostanze possono essere toccate e accarezzate ma non quando si sentono minacciate perchè in quel frangente il loro istinto selvatico prende il sopravvento.

Le api sono più del miele (Greenpeace)

IoSogno per Greenpeace | Salviamo le Api

Colgo l’occasione di invitare tutti i lettori a firmare la petizione di Greenpeace per salvare le api, compagne della nostra crescita e fonte di vita. Esse sono responsabili per l’impollinazione di un terzo delle piante di cui fa parte la nostra alimentazione. Se si estingueranno, ce ne andremo con loro.
Ora tocca a noi!

Firma la petizione di Greenpeace ora, clicca di seguito Salviamo le Api

Le api nella simbologia e nell’interpretazione dei sogni

Quello che sogniamo assume significati diversi nella nostra mente a seconda della nostra cultura, religione e tipologia di sogno.

Per esempio, sognare un’ape su un fiore è diverso che sognare uno sciame di api che che ci rincorre.

Nella simbologia classica, l’ape rappresenta la vita, la fertilità, la tenacia, il coraggio, il divino e il lavoro di squadra.

BIBLIOGRAFIA

  1. ScienceDirect – Learning and Memory: Do Bees Dream?
  2. Messaggio senza parole | Martin Lindauer
  3. CBS The nature of thing
  4. Bee Mission Blog
  5. A bee’s Diary – Teaser
  6. A bee’s Diary (visibile solo in Canada)
  7. Psych News Daily – What does dreaming about bees mean here is what you need to know
  8. Greenpeace